Dir: EMMANUEL KERVYN
Vecchiette incazzate che smembrano i familiari durante una cena perché tanto sanno che sono tutti lì per i loro soldi e non per affetto ne abbiamo?
Assolutamente si!
Il film belga Rabid Grannies è un tripudio di sangue e arti che volano. Un film di cui è impossibile non accorgersi.
La famiglia Remington è riunita attorno alle zie, due anziane e ricche donne che vivono in una bella grande villa. Ovviamente i familiari sono riuniti più per l'eredità che per amore delle vecchiette, ma questo al momento non è importante. Resta a casa un nipote, reo di essere la pecora nera della famiglia perché dedito a riti satanici.
Prima della fine della cena le ziette ricevono un pacco, proprio dal nipote che regala loro una scatola chiedendo scusa per il suo comportamento.
Ovviamente è una trappola, aperta la scatola le zie si trasformano in mostri assetati di sangue e iniziano ad uccidere tutti i parenti.
Inizia così un assedio che potrà finire solo ad una condizione. E la condizione non ve la dico, lo scoprirete se guardate il film.
La Troma decide di distribuire questo film appena gli ideatori ne parlano a Lloyd Kaufman e Michael Herz, e direi che hanno fatto benissimo. Il film si sposa con lo stile della casa di distribuzione di trashate americana. Una horror comedy da vedere assolutamente in lingua originale, magari con i sottotitoli, perché i personaggi sono da gustare così come sono nati, senza dopiaggi.
Un bel gruppetto sopra le righe che fa divertire dall'inizio del film fino alla fine.
Abbiamo la fortuna di avere avuto una distribuzione italiana, dalla Digitmovies , che con la collana Tromaland, ha portato un pò di cosette in Italia. Il che non guasta se amate questo tipo di film. Questa edizione di Rabid Grannies contiene il film in due versioni, la Cut in italiano e la uncut (e io vi straconsiglio quella) sottotitolata.
Direi che siamo a posto!
Il mio giudizio per questo divertentissimo splatter è più che sufficiente.
💀💀💀/ 5