17 ott 2023

THE LAST HORROR FILM (1982) - Recensione

 Titolo: The last horror film / Fanatic

Anno: 1982

Paese: Stati Uniti

Regia : David Winters

Trailer



Penso che avere Joe Spinell in una pellicola sia garanzia di successo. La sua capacità di rendere morboso ogni suo personaggio è qualcosa che mi lascia sempre stupita. Non perché sia il più grande attore sulla faccia della terra, ma perché probabilmente è un ruolo che gli si addice. 

Dopo Maniac, lo slasher capolavoro di William Lustig, Spinell torna a vestire i panni del disadattato in quest'altro slasher, diertto da David Winters, che si fonde bene col thriller ed ha anche un tocco piuttosto  ironico.


Vinnie è un tassista di New York che vorrebbe diventare un famoso regista. E' ossessionato dalla reginetta dell'horror Jana Bates, che vorrebbe avere nel suo film.
Si reca così a Cannes, dove Jana è ospite al famoso festival del cinema, per cercare di convincerla ad essere la sua protagonista.
Vinny è lontano anni luce dagli ospiti, e in generale, dai frequentatori del festival, ma, in maniera rocambolesca, riesce ad avvicinare Jana e ha filmare alcune scene per il suo film. 
Intanto però succede anche altro: tutti quelli vicini a Jana iniziano a sparire o morire. La cosa inizia a farsi pericolosa per lei, che si sente sempre più braccata e si fa dare una scorta per partecipare ai vari eventi stampa a cui è costretta.
Vinnie intanto è sempre più gasato, e non si sa trattenere. La sua passione per Jana va oltre la settima arte ovviamente, così collezione un bel po' di figuracce con varie ragazze e in generale.
La sua determinazione lo porterà a rapire Jana per girare l'ultima scena del film, in quanto lei lo ha rifiutato pochi giorni prima, perché spaventata dalla sua irruzione nella camera d'albergo dove alloggia.
Il finale riserva una piccola sorpresa, che forse i più accorti avranno già intuito. Ma io non ve la svelo.



Il girato a Cannes è per buona parte "pirata", molte scene dove vengono mostrati i vari ospiti sono state fatte senza alcun permesso, Winters però amalgama molto bene il tutto e il film è fluido e convincente.
Lo scenario poi è veramente idilliaco, con una colonna sonora molto efficace, che stempera molto quello che invece potrebbe risultare pesante. Ma non è così, The last horror film è un film leggero ma con un impatto importante. Molto meno pesante di Maniac (purtroppo non si può non nominarlo o almeno farci un piccolo paragone) però. Vinnie ci piace, ci fa anche pena nella sua determinatezza. Tutti lo bistrattano, la madre, che lo ama, lo esorta spesso a restare coi piedi per terra, (le scene con la madre, che poi è veramente la madre di Spinell, sono davvero esilaranti) suscitando reazioni isteriche nel figlio ad ogni telefonata per comunicare come sta andando al Festival. 
La Munro, che è già collaudata con Spinell, per via di Maniac, fa il suo dovere e ci porta il profilo di un'attrice di film dell'orrore che però non è la solita ochetta giuliva. Anzi è parecchio "ganza" e molto convincente secondo me.
E' una spasso questo film, uno spasso che però si prende sul serio. 



Il solito problema "nostrano" è che non c'è un edizione in lingua. Un vero peccato, come lo è per moltissimi altri film mai arrivati ufficialmente nel nostro paese.
La cosa è ovviamente risolvibile, anche se sarebbe bello che qualcuno si interessasse un giorno a farci avere almeno una versione sottotitolata.
Il film tra l'altro esce in dvd in USA solo nel 2009, quando la Troma decide di distribuirlo anche in questo formato.
Prima era uscito solo in vhs (per forza) e aveva avuto una distribuzione nella sale molto limitata, nonostante il successo a vari festival (vince per la fotografia a Sitges ) e due candidature ai Saturn Awards.
E purtroppo c'è da dire che, almeno fino a quest'anno, le versioni che giravano erano pesantemente tagliate delle parti gore.
E appunto quest'anno pare sia disponibile finalmente anche una versione uncut, e con molto materiale extra, che renderà finalmente giustizia.
Questo grazie a Severin




In conclusione, se vi manca la visione di questa pellicola, io vi straconsiglio di recuperarla. E' una vera perla, fidatevi.







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