27 dic 2023

FUORI TEMPO MASSIMO : THE DORM THAT DRIPPED BLOOD (1982) - Recensione

 Titolo originale : The dorm that dripped blood / Pranks 

Anno : 1982

Produzione : Usa

Regia : Jeffrey Obrow , Stephen Carpenter

Trailer



Esattamente dopo due mesi di stallo ritorno sul blog con un film natalizio, o comunque che si svolge nel periodo. Fuori tempo massimo sì, perché Natale è passato da alcuni giorni e certi post andrebbero fatti prima. Almeno per come la vedo io.

Tra gli slasher a tema natalizio, questo mi era sempre mancato in visione, ora che invece sono più propensa anche a vedermi film in lingua senza i preziosi sottotitoli, credo ci sarà molta più carne al fuoco.
Ed è stata davvero un'ottima visione!




Il film vede il solito gruppetto di teenager stalkerati e ammazzati senza pietà da un misterioso killer che scopriremo solo nel finale.

Bisogna sgomberare i dormitori di  un edificio scolastico, che verrà poi destinato ad altro impiego dopo la demolizione. Così Laurie ed alcuni amici si fermano durante le vacanze natalizie per ripulire e mettere tutto a posto. Purtroppo però c'è qualcuno che non è d'accordo e i ragazzi iniziano a sparire uno dopo l'altro fino a rimanere solo Laurie ed il nostro killer.

E' un peccato che The dorm that dripped blood, da noi traducibile come "il dormitorio che grondava sangue" (e sarebbe stato un titolo papabile, ma il film è inedito da noi, come quasi sempre accade) sia così poco nominato. Nonostante sia il canonico slasher anni 80 ha un'ottima costruzione, ma soprattutto un'ottimo svolgimento.
Si parte subito bene, ma poi non c'è il solito stallo che caratterizza molti film slasher dell'epoca, che pur avvalendosi di essere appunto stati fatti nell'epoca d'oro del sottotogenere, peccano di quella mezz'ora, o addirittura quaranta minuti, di stallo e noia totale prima della mattanza finale.
Qui il tutto è ben distribuito, con una certa dose di splatter, efferatezza e cattiveria, che addirittura, e soprattutto nel finale, supera gli standard dello slasher stesso, e ci propone un finale cupo e decisamente disturbante.

Ci sono un bel po' di scene piuttosto memorabili tipo l'omicidio con un trapano, mazze da baseball chiodate, gente investita senza pietà e bollita in pentola. 
Mica male no?




Registi e cast non sono famosissimi, Obrow e Carpenter hanno altri due film all'attivo The Power ('84) e il più famoso The Kindred ('87).
Fatta eccezione per una giovane Daphne Zuniga, qui al suo primissimo film, che però (non è molto spoiler) ci lascerà presto perché è una delle primissime vittime del killer.

Il film è stato oggetto di tagli da parte della famigerata censura britannica, diventando uno dei "video nasty" e vedendosi tagliare di qualche secondo la scena col trapano (che è anche una delle migliori... ovviamente)
Il film in tutto è stato tagliato di 5 minuti, per mitigare le scene più cruente, la versione uncut conta 88 minuti.
Girato nei weekend. il film non risente di grossi errori o sviste, anzi, è anche abbastanza ben recitato per gli standard dell'epoca.
Un altra prova che, se sai esattamente cosa vuoi rappresentare sulla pellicola, il risultato è assicurato. La scelta poi di un finale non consueto al sottogenere è assolutamente approvata.

Da vedere!

Il film ha anche il titolo di "Pranks" e questa locandina in particolare mostra un altro degli omicidi del film.
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